Una domanda che mi sono sempre posnta come nutrizionista negli anni, leggendo ariticoli, riviste, libri, opuscoli, che ci riempiono di consigli sull’alimentazione, a volte anche azzardati e inopportuni è ” esistono le diete stagionali”. Non ho nessuna intenzione di elencarvi tutti i cibi che andrebbero mangiati nella varie stagioni. Piuttosto voglio portarvi ad un semplice ragionamento, logico e dettato dal buon senso. Tutti sappiamo che la natura cambia con la stagionalità, infatti abbiamo frutti invernali, autunnali, estivi e primaverile. Secondo voi perchè? Perchè ogni periodo dell’anno ha bisogno di quel tipo di ortaggio, legume, cereale, frutta per poter affrontare il cambiamento di clima e di orari del nostro corpo. Perchè in fondo seguiamo il mutamento delle stagioni come un microcosmo all’interno di un macrocosmo. Non più di 50 anni fà, nelle scuole si studiavano le variazioni dei raccolti secondo le stagioni, e non c’era bisogno di un programma televisivo o di un nutrizionista che dicesse che le arance si mangiano in inverno, l’anguria d’estate, il melograno in autunno e così via. Le nostre nonne lo sapevano! Perchè ancora si viveva nel rispetto del bioritmo della natura. E non facciamo confonderci dal fatto che al supermercato troviamo le fragole tutto l’anno, oppure che al bar possiamo prendere una spremuta d’arancia anche in agosto. Purtroppo qui sta il problema! Le nuove generazioni sono senz’altro confuse visto che ogni desiderio culinario può essere soddisfatto a prescindere dalla stagione. A questo punto penso che dovremmo sensibilizzare i giovani a comprendere l’importanza di mangiare cibi in determinati momenti dell’anno, insegnare loro le proprietà ed i benefici di un’arancia piuttosto che di una determinata verdura. La Natura fortunatamente sa quello che deve fare e, se un alimento nasce in un determinato periodo dell’anno è perchè solo allora le sue proprietà nutrizionali, terapeutiche e organolettiche sono al top. Quindi, mi pare evidente che, la prima regola sia quella di rispettare, nella nostra quotidianità, i cibi di stagione. Solo così saremo in grado di ottenere il pieno beneficio e aiuto dalla nutrizione. Come ci insegna l’Ayurveda, ciascuno di noi ha esigenze diverse, ma anche il miglior cibo diventa veleno se viene consumato in modo sbagliato, in preda ad emozioni, mangiato in fretta e magari in piedi, senza consapevolezza. Dobbiamo sempre prestare attenzione a quale tipo di cibo ci mettiamo nel piatto e ricordarci che prima mangiamo con gli occhi e con il naso e solo dopo con la bocca.