La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disordine ormonale comune nelle donne in età fertile, ovvero nel periodo compreso tra la comparsa della prima mestruazione e la menopausa.

È caratterizzata da un’alterazione del ciclo mestruale, da una eccessiva presenza di ormoni maschili (iperandrogenismo) e da assenza dell’ovulazione. Colpisce tra l’8% e il 20% delle donne e rappresenta una delle cause più comuni di infertilità. Le donne a maggior rischio di comparsa di PCOS sono quelle che hanno  una madre o una sorella che soffrono di questa sindrome.

Si tratta di una condizione endocrino-metabolica dall’eziologia complessa, in quanto, oltre alla funzionalità ovarica, coinvolge anche il surrene, la tiroide e il metabolismo dei glucidi tramite l’insulino-resistenza.

I sintomi della sindrome dell’ovaio policistico spesso si presentano durante l’adolescenza, ma talvolta possono comparire anche più tardi, intorno ai 20 anni.

Quali sono i sintomi?

sindrome ovaio policistico sintomiI segni e i disturbi della sindrome dell’ovaio policistico spesso si manifestano nel periodo dello sviluppo sessuale (pubertà) in occasione dei primi cicli mestruali. A volte la condizione può presentarsi più tardi o comparire a seguito di un considerevole aumento di peso corporeo.
I sintomi principali sono:

  • irregolarità mestruale o amenorrea
  • acne
  • irsutismo
  • calvizie e diradamento frontale dei capelli
  • aumento di peso principalmente nella zona addominale

Tutti questi sintomi non sempre sono presenti contemporaneamente nella stessa persona: per questo si definisce sindrome e non malattia.

Cosa causa la sindrome dell’ovaio policistico?

Le cause della sindrome dell’ovaio policistico sono ancora sconosciute, tuttavia alla base della patologia spesso ci sono alterazioni genetiche. Sembrano essere implicati nello scatenarsi della sindrome anche alterazioni metaboliche, alti livelli di insulina ed alti livelli di androgeni, che possono impedire l’ovulazione.

 I primi sintomi possono presentarsi già nell’infanzia o nella fase della pubertà. Purtroppo, molto spesso, questi sintomi vengono trascurati quando invece potrebbero essere facilmente curabili.

Come si diagnostica la sindrome dell’ovaio policistico?

ginecologo ovaio policisticoLo specialista di riferimento per questa sindrome è il ginecologo. Sicuramente, per procedere alla diagnosi, bisogna sottoporsi ad una visita ginecologica con ecografia transvaginale, per verificare lo stato delle ovaie. La raccolta dell’anamnesi che avviene durante la visita permette al paziente di esporre i sintomi e i disagi che sta vivendo, e al medico di fare una diagnosi, inquadrare ancor meglio la situazione e scegliere l’approccio più indicato. Quando necessario il medico prescrive esami del sangue per controllare i dosaggi ormonali.

Come curare l’ovaio policistico?

Non è ancora tutto ben chiaro riguardo questa patologia e, non sempre, tutti i farmaci proposti dalla farmacologia tradizionale e dal medico sono risolutivi. Infatti la maggior parte delle terapie proposte sono utili a domare i sintomi ma, da soli, non sono sufficienti a ristabilire l’equilibrio di cui necessita una donna affetta da PCOS.

curare ovaio policistico

Molto spesso si sottovaluta l’azione fondamentale della flora intestinale nell’equilibrio di tutti gli organi, come anche della detossificazione epatica e l’integrazione di alcuni minerali e vitamine per il ripristino del funzionamento cellulare e recettoriale.

Sicuramente la medicina ayurvedica, gli integratori e l’adozione di uno stile di vita sano, in combinazione con i farmaci tradizionali, rappresentano l’approccio di tipo integrato più efficace per affrontare questa problematica.

Il mio obiettivo come ginecologa, e dell’equipe medica di Medineur, è quello di non lasciare mai la paziente da sola alle prese con farmaci, diete improbabili e difficili da seguire o attività fisica eccessiva e scorretta. Per me è fondamentale accompagnarla nella scoperta di sintomi trascurati, di nuove terapie e di uno stile di vita adeguato alle proprie esigenze, nell’ottica di prevenire patologie future molto gravi come neoplasie e problematiche cardiovascolari.

Cosa succede se l’ovaio policistico non viene curato?

Se l’ovaio policistico non viene curato le conseguenze possono essere anche gravi e a carico di molti organi. Tra le complicanze della sindrome dell’ovaio policistico citiamo:

    • sindrome metabolica, che aumenta il rischio di patologie cardiovascolari
    • diabete di tipo 2
    • steatoepatite non alcolica (un’infiammazione del fegato causata dall’accumulo di grassi)
    • infertilità
    • sanguinamenti uterini
    • cancro dell’endometrio
    • apnee notturne
    • depressione
    • disturbi alimentari
    • obesità

Inoltre, l’ovaio policistico aumenta il rischio di complicazioni durante la gravidanza, come il diabete gestazionale, l’aborto spontaneo, i parti pre-termine e la preeclampsia, soprattutto in caso di obesità della gestante.

 

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