Sempre più spesso i bambini respirano dalla bocca e questo accade a causa di alcune abitudini viziate della prima infanzia. L’uso del ciuccio, l’abitudine a farli addormentare con il biberon o a volte fattori ereditari che rendono le vie aeree meno pervie, portano il bambino a respirare con la bocca, esponendolo facilmente ad infezioni e allergie. Ovviamente per un genitore non è facile rendersi conto del problema del figlio, specialmente se accade di notte. Tuttavia ci sono alcuni semplici accorgimenti che permettono individuare atteggiamenti e abitudini che ci fanno capire che il bambino sta respirando in maniera errata.

Come posso accorgermi se mio figlio respira dalla bocca?

Sicuramente la prima cosa che ti suggeriamo di fare è quella di osservarlo e rispondere a queste domande:

  • mentre guarda la TV tiene la bocca aperta?
  • quando dorme russa o ha il respiro pesante?
  • ha problemi di concentrazione oppure è irritabile e iper-attivo?
  • ha frequenti infiammazioni alle adenoidi e alle tonsille?
  • ha le occhiaie presenti anche se il bambino dorme regolarmente?

Se riscontri uno di questi segnali in tuo figlio, molto probabilmente respira con la bocca, perché tutti gli esempi elencati possono essere segnali di una respirazione inadeguata.

Quali problemi comporta la respirazione orale nei bambini?

Ricordiamoci sempre che la respirazione naturale è quella nasale. Il naso svolge molte funzioni utili a mantenerci in salute: filtra l’aria, fornendo aria pulita ai polmoni, sterilizza l’aria e riduce la quantità di allergeni che entrano, produce ossido nitrico, che migliora l’assorbimento di ossigeno, e rafforza il sistema immunitario attivando la produzione di immunoglobuline.

Respirare dalla bocca, oltre ad introdurre nel corpo aria non filtrata, potrebbe generare problemi di salute e compromettere il corretto sviluppo delle ossa della faccia, mascellari, degli zigomi e non solo. In questo modo le vie aeree saranno sempre meno pervie, accentuando il problema ed innescando un circolo vizioso.

La respirazione orale, ovvero la respirazione attraverso la bocca, può sembrare una problematica superflua, ma può essere la causa principale di malformazioni scheletriche e dentali nei bambini tra i 6 e gli 8 anni e di numerosi altri problemi quali:

  • palato stretto
  • respirazione oralemorso incrociato
  • sonno meno riposante con conseguenza stanchezza e difficoltà di concentrazione
  • maggiore probabilità di sviluppare allergie
  • russamento
  • riduzione dell’ossido nitrico: il sangue si ossigena il 10-15% in meno rispetto alla respirazione nasale
  • apnee notturne nei casi più gravi

Quali sono le conseguenze della respirazione orale?

Quando respiriamo attraverso la bocca, l’aria che immettiamo non effettua nessuna forma di filtraggio, favorendo l’insorgenza di irritazioni ed è meno efficace nell’ossigenare il sangue e i tessuti. La minore ossigenazione fa sì che i bambini respiratori orali si sveglino stanchi, abbiano difficoltà a concentrarsi e soffrano più frequentemente di allergie e disturbi respiratori. Inoltre la postura muscolo-scheletrica assunta con la respirazione orale è differente dalla naturale posizione che assumiamo nella respirazione nasale. Questo influenza negativamente i processi di crescita cranio-facciali e ortopedici perché i muscoli sotto sforzo sono diversi e guidano le ossa a svilupparsi in maniera diversa.

I bambini che respirano con la bocca tendono a sviluppare un mento più piccolo, un viso allungato, spalle ruotate in avanti (incurvate), petto incavato e una crescita più lenta. Inoltre potrebbero avere difficoltà scolastiche a causa della disattenzione e della fatica.

Cosa posso fare per migliorare la salute di mio figlio?

Se tuo figlio respira con la bocca o presenta uno dei sintomi descritti è necessario intervenire il prima possibile per interrompere il circolo vizioso e ricondurre il suo sviluppo sulla giusta strada. Innanzi tutto il bambino dovrà essere sottoposto ad una visita ortodontica specialistica per avere una corretta diagnosi.

Intervenire sull’abitudine potrebbe essere difficile, specialmente se i processi di crescita dei mascellari e del palato sono stati già influenzati, ma l’ortodontista pediatrico specializzato o pedodontista potrà consigliarti l’intervento migliore per tuo figlio.

La terapia più efficace, nella maggior parte dei casi, è l’espansore rapido palatale, un apparecchio intra-orale che riattiva e corregge la crescita del palato e delle strutture ossee sovrastanti. Questo apparecchio, associato alla rieducazione funzionale, posturale ed alla risoluzione delle abitudini viziate, permette di risolvere il problema e garantire una respirazione più sana ed una salute migliore a tuo figlio.

 

 

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