Bruno Bonfigli
POLIAMBULATORIO MEDINEUR
Viale Del Poggio Fiorito, 27
00144 – Roma
Tel. 065920932
Dott. Bruno Bonfigli
Email: brunobonfigli@medineur.it
Tel. 3333333333
Cardiologia
Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.
Chi Sono
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum porta quam leo, ac efficitur ligula consectetur vitae. Ut hendrerit, leo eget facilisis venenatis, elit est faucibus libero, at consequat lorem orci sit amet libero. Aliquam scelerisque aliquam aliquet. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum porta quam leo, ac efficitur ligula consectetur vitae. Ut hendrerit, leo eget facilisis venenatis, elit est faucibus
Buy 3 Get One Free
Progetto benessere
Until November 21st
15% Off Succulents
Ayurveda
Through September 1st
Outdoor Plants
50% Off
Ends October 12th
GUARDA I VIDEO
FAQ – DOMANDE FREQUENTI
Cardiologia
Quali sono i sintomi di una malattia al cuore?
Oggi le malattie del cuore rappresentano una delle principali cause di morte e disabilità nei paesi più industrializzati del mondo. Uno dei motivi della loro alta mortalità è il fatto che molte persone non ne sanno riconoscere i sintomi, che sono spesso poco specifici, diversi tra loro e solo apparentemente senza alcun legame reciproco.
I sintomi di un disturbo cardiaco sono numerosi ed includono:
- dolore toracico
- Respiro affannoso
- Astenia
- Palpitazioni
- Stordimento
- Svenimento
- Gonfiore delle gambe, delle caviglie e dei piedi
Tuttavia, tali sintomi non indicano necessariamente la presenza di una cardiopatia. Per esempio, il dolore toracico può essere dovuto a una malattia respiratoria o digestiva piuttosto che a una cardiopatia. Il respiro affannoso è spesso riconducibile a una malattia respiratoria. L’affaticamento può essere causato da una vasta gamma di malattie.
Quali sono le principali malattie cardiovascolari?
Malattia coronarica – rappresenta la forma più comune di Cardiopatia. Si caratterizza per l’accumulo di grassi sotto forma di depositi, chiamate placche aterosclerotiche, nelle pareti delle arterie del cuore. Il restringimento delle arterie può comportare la diminuzione significativa della quantità di sangue, e quindi di ossigeno e nutrienti, in grado di raggiungere organi e tessuti, incluso il cuore. Il restringimento od il blocco delle arterie può portare ad angina o infarto miocardico acuto.
- Angina Pectoris – caratterizzata da dolore toracico intermittente, spesso causato da un inadeguato apporto di sangue e di ossigeno al cuore (ischemia). I sintomi correlati all’angina di solito non compaiono fintanto che l’irrorazione del cuore viene mantenuta. Si parla di Angina stabile nel caso in cui il dolore toracico venga avvertito solo sotto sforzo (come durante un esercizio fisico) e sia dovuto a diminuzione dell’apporto sanguigno di tipo transitorio. Nel caso in cui invece il dolore toracico venga avvertito in condizioni di riposo o sotto sforzo minimo, si parla di Angina Instabile.
- Infarto Miocardico Acuto – consiste nella morte delle cellule muscolari cardiache (miocardio) dovuta al blocco dell’irrorazione sanguigna e quindi dell’apporto di ossigeno, operata da un’arteria cardiaca. Questa condizione clinica può causare un dolore acuto e persistente. L’infarto miocardico acuto, insieme all’Angina Instabile, fa parte delle malattie cardiache ischemiche note con il nome di Sindromi Coronariche Acute (SCA).
Insufficienza Cardiaca – riguarda l’incapacità del cuore di contrarsi in maniera adeguata e quindi di riempire o vuotare completamente le camere cardiache, con la conseguente diminuzione della sua capacità di pompare il sangue in tutto l’organismo. Il sangue può accumularsi al livello degli arti inferiori e superiori ma anche nei polmoni e nel fegato, causando gonfiore, astenia e difficoltà respiratorie.
Cardiomiopatie – comprendono una serie di anomalie del muscolo cardiaco (miocardio):
- Cardiomiopatia dilatativa – dilatazione di una o più camere cardiache
- Cardiomiopatia ipertrofica – ispessimento di una o più pareti cardiache
- Cardiomiopatia restrittiva – accumulo di sostanze anomale nelle pareti cardiache con conseguente rigidità dei tessuti e diminuzione della capacità contrattile
- Cardiomiopatia ischemica – diminuzione del flusso ematico al cuore
- Cardiomiopatia idiopatica – cause non chiare
Miocardite – riguarda l’infiammazione del miocardio. Spesso si presenta con un’insufficienza respiratoria a rapida insorgenza o con la presenza di un battito cardiaco irregolare; può progredire velocemente ad insufficienza cardiaca.
Malattie del pericardio – riguarda un gruppo di patologie della membrana cardiaca esterna. La pericardite è un’infiammazione del pericardio e può causare dolore nella cavità toracica dovuto agli sfregamenti pericardici.
Endocardite – è un’infiammazione dell’endocardio, la membrana interna del cuore.
Fibrillazione atriale – caratterizzata da aritmia (battito irregolare) che può portare alla formazione di trombi, ad ictus, ad insufficienza cardiaca o ad altre complicanze cardiache.
Cardiopatie valvolari – caratterizzate dal restringimento (stenosi) o dalla non completa chiusura (insufficienza) delle valvole cardiache (mitrale, aortica, tricuspide, polmonare)
Cos’è lo scompenso cardiaco?
Lo scompenso cardiaco è caratterizzato dall’incapacità del cuore di fornire sangue in quantità adeguate a soddisfare i fabbisogni dell’organismo. Inizialmente, questa condizione non dà sintomi evidenti, ma può determinare un accumulo sia acuto sia, più lentamente, cronico di acqua nei polmoni, negli arti inferiori, nell’addome e nel fegato, determinando l’insufficienza di più organi.
Quali sono le cause dello scompenso cardiaco?
Le principali malattie che possono causare lo scompenso cardiaco sono:
- Coronaropatia ed infarto: la coronaropatia è la più frequente malattia cardiovascolare e la principale causa di scompenso cardiaco. È causata da placche aterosclerotiche che si formano sulle pareti delle provocando delle riduzioni di calibro. Come conseguenza, ci saranno delle parti di cuore progressivamente indebolite a causa di un minore apporto di sangue.
- Ipertensione arteriosa: è la condizione dovuta ad elevati valori di pressione arteriosa che espone ad un rischio maggiore di scompenso cardiaco se associata ad altri fattori di rischio cardiovascolare (diabete, ipercolesterolemia, sedentarietà, eccesso di peso, fumo). Se non controllata adeguatamente, a lungo termine l’ipertensione arteriosa affatica il cuore e ne esaurisce la capacità contrattile.
- Malattie delle valvole cardiache: le valvole sono una sorta di “sistema di chiuse” che permettono al sangue di fluire nella giusta direzione. Un loro danneggiamento, causato da un difetto presente dalla nascita o da una coronaropatia o da un’infezione o, ancora, da una degenerazione, induce il cuore a lavorare con maggiore fatica, indebolendolo progressivamente.
Altre cause di scompenso cardiaco:
- Cardiomiopatie (malattie specifiche del muscolo cardiaco)
- Miocarditi
- Malattie cardiache congenite
- Aritmie (malattie del ritmo cardiaco)
- Alcool e droghe
Cosa sono le aritmie cardiache?
L’aritmia è un disturbo del ritmo cardiaco o della frequenza cardiaca (cioè del numero di battiti al minuto); il cuore può cioè battere troppo velocemente (tachicardia) o troppo lentamente (bradicardia) o con un ritmo completamente irregolare (ad es. fibrillazione atriale). La maggior parte delle aritmie sono innocue ma a volte possono impedire al cuore di riempirsi adeguatamente e di svolgere la sua funzione di pompa del sangue in circolo; questo può arrecare gravi danni a diversi organi (cervello, cuore, reni ecc).
POLIAMBULATORIO MEDINEUR
Viale del Poggio Fiorito 27 – 00144 Roma
Email: poliambulatorio@medineur.it
Tel: 065920932
Gravidanza e Stress nella coppia
Gli effetti della gravidanza nella coppia. Spesso la gravidanza ha importanti ripercussioni all'interno della coppia, sia da un punto di vista fisico che psicologico. In questo periodo sia l'uomo che la donna vivono, anche se in maniera soggettiva, l'esperienza legata...
Gravidanza: la diagnosi prenatale nel secondo trimestre
Il secondo trimestre rappresenta un momento molto importante e delicato, sia per la futura mamma che per il bambino. E' proprio in questo periodo che si possono individuare, attraverso gli esami di diagnosi prenatale, se la gravidanza procede bene attraverso: lo...
Gravidanza: primo trimestre, quali sono i controlli indispensabili?
Il primo trimestre è dedicato principalmente allo studio: dell'evoluzione della gravidanza, dello screening prenatale. Dopo il test di gravidanza positivo è necessario procedere al prelievo del sangue per verificare i valori delle Beta HCG: una proteina associata alla...
QUAL’E’ LA DIFFERENZA TRA ORTODONTISTA E DENTISTA?
Tutti gli Ortodontisti sono dentisti ma SOLO il 5 per cento dei dentisti è ORTODONTISTA. In modo semplice possiamo dire che il Dentista cura i denti, mentre, l'Ortodontista raddrizza i denti degli adulti e guida e corregge lo sviluppo dentale e del volto dei bambini....
Tuo figlio respira dalla bocca? Un valido aiuto dall’ortodonzia
Sempre più spesso i bambini respirano dalla bocca e questo accade a causa di alcune abitudini viziate della prima infanzia. L'uso del ciuccio, l'abitudine a farli addormentare con il biberon o a volte fattori ereditari che rendono le vie aeree meno pervie, portano il...
Perché mio figlio ha delle macchie scure sui denti?
Intorno ai 2 o 3 anni possono comparire sui denti da latte dei bambini delle macchie nere. Queste pigmentazioni, in particolare, tendono a localizzarsi sul margine delle gengive delle superfici esterne ed interne dei dentini. Queste macchie non sono carie e non...
BRUXISMO: QUALI SONO I SINTOMI E COME SI CURA
Il bruxismo è il digrignamento notturno ed inconsapevole dei denti tra di loro. Il bruxismo è dovuto all’azione eccessiva e incontrollata dei muscoli della bocca, che spesso avviene durante la fase del sonno o in momenti di forte stress emotivo o fisico. Il bruxismo è...
FLUORO UN VALIDO ALLEATO DEI NOSTRI DENTI BAMBINI
I bambini di età compresa tra i sei mesi e i 16 anni posso trarre beneficio dall’assunzione di fluoro. Come evidenziato nelle linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva (Aggiornamento 2013) “la...
IDRATIAMO IL VISO CON LA BIOSTIMOLAZIONE
Settembre un mese fatto di contrasti, simbolo dell'estate che sta per concludersi e dell'autunno che sta per avvicinarsi. È, insomma, il periodo in cui le vacanze finiscono e si torna al lavoro e alle attività quotidiane, l'addio al tempo del relax, forse, ma al tempo...
L’INCONTINENZA URINARIA: UNA PATOLOGIA DALL’IMPATTO PSICOLOGICO
L'Incontinenza urinaria ha un impatto psico-sociale significativo sia su chi ne soffre, che sulla sua famiglia, estendendosi anche agli operatori sanitari coinvolti. Un impatto che può riflettersi su vari ambiti, creando problemi psicologici, occupazionali,...